giovedì 28 marzo 2013

Mercantour

 Parco Nazionale del Mercantour - Saorge
Alpi marittime - Saorge

Il Parco Nazionale del Mercantour, gioiello della natura e incastonato tra le montagne è uno dei luoghi più selvaggi e al tempo stesso affascinanti della natura provenzale.

E’ un vero paradiso per gli amanti della montagna, delle escursioni e degli sport all’aria aperta grazie alle sue numerose valli che offrono un alternarsi di gole, rocce millenarie e torrenti indomiti.

Inoltre il parco è l’habitat di diverse specie di uccelli come l’aquila e di animali montani, come marmotte, stambecchi, mufloni, camosci, cervi, daini, cinghiali e da qualche anno sono tornati anche i lupi.

venerdì 22 marzo 2013

Il vischio in primavera

Vischio

Il vischio si presenta come un ciuffetto grassottello e tondeggiante di un bel verde allegro e vivace; è costituito da rametti cilindrici e molto articolati, foglie carnose, minuscoli fiorellini gialli ma, soprattutto, è contornato da tante palline splendenti che sembrano scolpite direttamente nella madreperla. Esistono all'incirca una trentina di specie differenti (anche nelle nostre campagne è possibile incontrarne alcune) e nascono generalmente tra i rami delle piante da frutto che, rese spoglie e grigie dall'inverno possono però riacquisire un gioioso aspetto grazie a questo piccolo sempreverde, considerato uno dei “parassiti” più preziosi del mondo vegetale.

giovedì 14 marzo 2013

La primavera stà sbocciando


Croco (Crocus)
Croco (Crocus)
Il simbolo di questa bulbosa è la "bellezza" e quindi l'invio di un mazzo di crochi o di una ciotola di pianticelle in piena fioritura equivale a un garbato complimento.
Inoltre il croco è anche simbolo di "vita" e quindi può rappresentare l'omaggio più gradito per una fidanzata o per una giovane sposa.

Storia:
Il nome scientifico deriva dal greco krokos che significa "filamento", a indicare gli stimmi sottili e lunghi che caratterizzano la corolla.
Queste pianticelle, e soprattutto il C. Sativus, erano conosciute sin dall'antichità: da esse si ricavava già allora lo zafferano, che serviva per preparare una pomata detta "unguento crocino".

Descrizione:
La famiglia: Iridacee.
Il genere comprende circa 70 specie.
L'origine: tutti i paesi che si affacciano sul Mediterraneo.
L'aspetto: pianticelle bulbose, perenni.
Le foglie nascono direttamente dal bulbo, sono sottili, scanalate e con le punte ripiegate verso il basso, biancastre sulla pagina inferiore.
I fiori sono solitari o in gruppo di 2 o di 3, a forma di calice alto e stretto, con petali in colori brillanti, compreso il bianco: spesso sono profumati.
La fioritura avviene in autunno o in inverno, in primavera o in estate secondo le specie
L'utilizzazione per bordure, macchie, roccaglie, colture in vaso e per la decorazione spontanea del prato e del sottobosco.